Casa de Rinaldi e Slow Food Napoli hanno il piacere di riproporre una serata all'insegna dei legumi, per una riscoperta e una riqualificazione di questo fantastico cibo. Appuntamento giovedì 22 marzo dalle ore 20:30 a Casa de Rinaldi.
Anche questo anno l'evento Leguminosa ha dimostrato un grandissimo interesse dei consumatori verso i legumi, basti pensare che la scorsa edizione si sono registrate 30mila presenze e venduti oltre 8 quintali di legumi. I partecipanti ai momenti di dibattito sono stati oltre 1000, mentre alle degustazioni di Teatri e Laboratori del Gusto erano presenti circa 500 persone.
L'evento sensibilizza al concetto della co-produzione e sottolinea il valore di un prodotto come i legumi, ingiustamente sottovalutati e che invece rivestono un ruolo fondamentale nella nostra alimentazione.
Casa de Rinaldi ti aspetta giovedì 22 marzo dalle ore 20:30, ecco il menù che il maestro Salvatore de Rinaldi ha preparato per l'occasione:
Polpette e tigelline di Ceci di Cicerale, lardo e rosmarino, tartare di fassona
Insalata di Ceci di Cicerale con salsa al campari
Strudel di lenticchie e verza
"Lampe e tuone"
Fettuccella fresca con torzelle, salsiccia cilentana e crema di fagioli cannellini dente di morto di Acerra
Insalata di polpo con fagioli cannellini dente di morto di Acerra.
"Harira" di lenticchie e cicerchie
Semifreddo al Pistacchio di Bronte.
Dacquoise al cocco in guazzetto di frutti rossi.
Costo della serata 25€ per i soci Slowfood, 30€ per i non soci
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APPROFONDIMENTO SUI PRESIDI SLOW FOOD
Il progetto Presidi di Slow Food nasce nel 1999 con lo scopo di recuperare e salvaguardare le piccole produzioni gastronomiche.
Ritrovare le colture tradizionali, valorizzare l'agricoltura dei territori e proteggerla dallo schiacciamento della grande industria alimentare sono alcuni degli obiettivi di Slow Food che hanno incontrato un enorme successo da parte dei piccoli coltivatori e dei consumatori, felici di avere finalmente accesso a cibi dalle qualità etiche e nutrizionali altissime.
Nel corso della serata "Leguminosa nei presidi Slow Food" di Casa de Rinaldi incontreremo i seguenti Presidi:
Cece di Cicerale
Piccolo legume di origine asiatica e arrivato a noi migliaia di anni fa, trovando condizioni ottimali per diffondersi presso il piccolo paese di Cicerale nel Cilento. Lo stemma del paes recita “terra quae cicera alit” (terra che nutre i ceci) e raffigura una pianta di ceci intrecciata con una graminacea.
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Fagiolo dente di morto di Acerra
I primi documenti che accertano la coltivazioni di fagioli nel territorio aceranno risalgono al 1700, ma non si sono dubbi sulle radici ben più antiche delle tradizioni contadine in questi territori, già coltivati in epoca romana. Il nome di questo fagiolo pare sia dovuto al suo colore e perchè in epoca paleocristiana vi erano numerosi luoghi di sepoltura.
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Pistacchio di Bronte
Varietà di pistacchio che cresce solo sui suoli accidentati di Bronte dove questa coltivazione avviene senza concimazione e irrigazione e la sua raccolta vede riunire intere famiglie, bambini, anziani, donne che staccano i frutti uno ad uno per farli poi cadere in una sacca di tela.
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"Noi pensiamo che le invenzioni e le scoperte che hanno cambiato la nostra vita siano dovute a macchine complesse, allo studio organizzato di sapienti esperti.
Ma se noi siamo ancora qui, voglio dire noi Europei, o Americani delle tre Americhe, questo è dovuto ai fagioli.
Senza i fagioli la popolazione europea non sarebbe raddoppiata in pochi secoli, oggi non saremmo cinque o sei miliardi e anche la storia di altri continenti sarebbe stata diversa."
Umberto Eco - 1999 dal Corriere della Sera